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Anche quest’anno il podio se lo aggiudicano il patron di Microsoft, Bill Gates e il miliardario messicano specializzato in telecomunicazioni, Carlos Slim.
Sale di una posizione Warren Buffet, mago degli investimenti con la sua Berkshire Hathaway, che sorpassa lo spagnolo Amancio Ortega, fondatore della catena di fast fashion Zara.
La prima italiana in classifica – al 32° gradino – è Lady Nutella, Maria Franca Fissolo, vedova di Michele Ferrero scomparso lo scorso 14 febbraio.
Anche il real estate ha naturalmente i suoi Paperoni nei primi 100 classificati: il primo in lista – con un discreto, ma non strabiliante 27° posto – è il miliardario di Hong Kong Lee Shau Kee (patrimonio valutato in 24,5 miliardi di dollari, racimolati grazie alla suaHenderson Land, holding quotata a Hong Kong specializzata in sviluppo immobiliare).
Lo marca stretto – tre posizioni più in basso, grazie ad un patrimonio da 24,2 miliardi –Wang Jianlin, proprietario nonché fondatore di Dalian Wanda, il primo gruppo di sviluppo immobiliare privato cinese che risulta così l’imprenditore cinese più ricco in classifica.
Con un salto di 20 posizioni più in basso si piazza il tedesco Michael Otto del gruppo che porta il suo nome e che divide la sua ricchezza (18,1 miliardi di dollari) tra retail (incluso il recente sviluppo in l’ecommerce) e real estate.
Ancora Hong Kong e ancora sviluppo immobiliare per il 58° posto, occupato dai fratelliThomas & Raymond Kwok (15,9 miliardi di patrimonio) di Sun Hung Kai Properties (uno dei due, Thomas, ha dovuto dare le dimissioni lo scorso dicembre per una condanna a cinque anni di prigione per corruzione, lasciando il fratello Raymond da solo alla guida del gruppo).
Il primo immobiliarista americano in classifica è solo 65°: è il tycoon Donald Bren a capo della Irvine Company (proprietaria di 500 edifici ad uso ufficio, oltre 40 shopping centers, 50mila appartamenti, tre hotel e svariati campi di golf clubs concentrati soprattutto in Southern California).
Altra coppia di fratelli – questa volta britannici – all’80° posto: sono David & Simon Reubenche con il gruppo che porta il loro cognome, con cui si occupano di investimenti immobiliari, oltre che di industria mineraria.
Un altro suddito di Sua Maestà occupa il 90° posto: è Gerald Cavendish Grosvenor, 6° duca di Westminster a cui, come immenso proprietario immobiliare e terriero, ha giovato moltissimo il rilancio del mercato del mattone britannico.
Articolo di Cristina Giua
