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Second Life Batteries, le batterie dei veicoli elettrici diventano accumulatori per la rete elettrica

L’ elettromobilità e lo stoccaggio di energia sono due elementi chiave del passaggio a forme di energia alternative. A tal proposito, Bosch, il gruppo BMW e Vattenfall hanno creato un progetto per ideare un sistema di stoccaggio dell’energia su vasta scala ad Amburgo tramite l’uso di batterie usate dei veicoli elettrici.

Le tre aziende hanno deciso di collaborare, dando vita al progetto Second Life Batteries. Mentre BMW fornisce le batterie delle vetture elettriche ActiveE e i3, Vattenfall ospita il sistema di stoccaggio e Bosch ha il compito di integrare le batterie e gestire il sistema. Questa soluzione di stoccaggio diventerà parte dell’esistente centrale elettrica virtuale Vattenfall e consentirà ai partner di combinare i diversi sistemi decentralizzati di generazione di energia al fine di immetterli sul mercato come una centrale elettrica condivisa.

BATTERIE USATE ANCORA UTILI. Alla fine della vita utile nei veicoli elettrici, le batterie agli ioni di litio hanno ancora un’elevata capacità di stoccaggio e possono essere, quindi, utilizzate come accumulatori tampone fissi per molti anni. Il progetto consente ai tre partner di acquisire un ampio know-how sulle potenziali aree d’applicazione di queste batterie, sulle modalità di invecchiamento e sulla loro capacità di stoccaggio.

PROGETTO ENTRO IL 2015. L’unità di stoccaggio di Amburgo collegherà più di 100 sistemi di batterie provenienti dai veicoli BMW. Avrà una potenza di due megawatt e una capacità installata di due megawattora, sufficienti per fornire energia per sette giorni a 30 famiglie di quattro persone. L’unità di stoccaggio diventerà operativa entro la fine del 2015.

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